«Ora la priorità è il bilancio» – Metropolisweb

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Buonajuto rassicura gli alleati sul futuro e serra i tempi per l’ok al documento finanziario entro fine mese

Ercolano. Un faccia a faccia con tutti gli alleati per scongiurare il rischio di nuovi strappi e compattare la maggioranza per centrare il «grande obiettivo» di primavera: l’approvazione del bilancio di previsione del 2022, crocevia fondamentale per portare avanti il mandato della coalizione uscita trionfante dalle comunali del 2020 e ora «minacciata» dallo spauracchio delle politiche del 2023.

I rumors sul «sogno romano» del sindaco Ciro Buonajuto hanno minato la stabilità della maggioranza, ma lo stesso figlioccio dell’ex premier Matteo Renzi ha voluto – durante l’ultima riunione dei capigruppo a palazzo di città – rassicurare i propri fedelissimi: «Entro la fine del mese di maggio bisogna approvare il documento finanziario perchè la priorità era e resta Ercolano», il messaggio agli alleati.  «Il bilancio di previsione non è soltanto un elenco di numeri da fare quadrare – sottolinea il primo cittadino di Italia Viva -. Nel bilancio sono racchiusi i sogni di tutti i cittadini e, quindi, la delibera deve essere condivisa con tutte le forze di governo locale perchè la nostra visione di Ercolano è racchiusa all’interno di quel documento finanziario e programmatico».

Belle parole, finite contro il «muro» delle richieste avanzate di diversi esponenti della maggioranza pronti a tirare il sindaco per la giacchetta per assicurare la propria presenza e il proprio voto in consiglio comunale.

D’altronde le prime avvisaglie dei malumori serpeggianti in maggioranza erano state registrate già in occasione dell’ultima seduta dell’assise cittadina, quando toccò all’opposizione mantenere il numero legale in aula. «Non è semplice accontentare tutti, in particolare in un Comune con scarse disponibilità economiche – conferma Ciro Buonajuto -. Ma non mi arrendo, la politica non si deve arrendere davanti alle difficoltà finanziarie: dobbiamo continuare a sognare, con i fondi attualmente a disposizione. È facile amministrare con ingenti risorse, ora dobbiamo dimostrare di avere una “visione” della città e portarla avanti. A Ercolano la nostra visione si chiama turismo, legalità, cultura, vivibilità. E non ci vogliono soldi, ci vuole impegno».

Consiglieri comunali avvisati, mezzi salvati. Perché Roma, in fondo, non è così lontana

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di Alberto Dortucci
www.metropolisweb.it
2022-05-11 06:25:02 ,

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